Più o meno un anno fa sono stato contattato da Eleonora Giovinazzo di D. la Repubblica per una intervista sul giardinaggio e così ho deciso di raccogliere quella esperienza e condividere con voi, i miei consigli generali sul giardinaggio, con due articoli che pubblicherò in questa settimana (lunedì e mercoledì).
Grazie a questa intervista nel mese di maggio 2020 il blog è stato visualizzato da circa 25000 persone in un mese!
La regola principale per il successo dell’operazione balcone fiorito è considerare l’esposizione del balcone. L’esposizione migliore in generale è a ovest con sole al mattino e poi ombra; un balcone esposto a sud soffre più degli altri il sole caldo del pomeriggio; il balcone al nord è nell’ombra quasi tutta la giornata; un balcone a est riceve una buona esposizione di luce solare al mattino, per poi diminuire. Il momento ideale per piantare le piante di cui parliamo è marzo/aprile e tra parentesi viene specificato se si tratta di piante annuali (che durano solo una stagione) o piante perenni.
In generale è molto importante scegliere le nostre piante in base all’esposizione del balcone, infatti se mettiamo al sole piante che crescono nel sottobosco si bruceranno, come anche se piantiamo all’ombra quelle che richiedono il sole si ammaleranno e non produrranno fiori.
Piante suggerite per i balconi a sud e ad est.
La gazania (perenne utilizzata come annuale), è una pianta a cespuglio che fiorisce tutto l’anno, fa delle margheritone con colori che vanno dal giallo intenso al rosa. La dipladenia (perenne utilizzata come annuale), è una pianta rampicante tropicale che si è adattata tantissimo al nostro clima, al nord gela in inverno e andrebbe protetta. Fa dei fiori a tromba di colori rosa, bianchi e rossi, ha una fioritura lunghissima e generosa. Queste due piante hanno bisogno di tanto sole e d’inverno vanno innaffiate almeno ogni 10 giorni. La dimorphoteca (annuale), chiamata anche margherita africana, fiorisce da aprile a settembre e fa delle margheritine viola/fuxia, ne hanno fatto anche un ibrido bianco e rosa. L’ibisco rosa-sinensis (di origine cinese) e l’Hibiscus syriacus (entrambi perenni), producono dei fiori grandi, del diametro anche di dieci centimetri, dal giallo al porpora. Il lampranthus (perenne), è un grande amante del sole e fa fiori dai colori molto accesi. La portulaca (annuale), il tagete (annuale) e la surfinia (annuale), la calibrachoa o super petunia (annuale) sono molto facili da gestire e fanno fiorellini di tanti colori. Le campanelle coloratissime delle petunie vanno innaffiate almeno una volta a settimana. Un’altra pianta molto resistente è il phlox subulata, ottima anche per i giardini rocciosi.
Il balcone esposto a sud è il regno per i cactus e le succulente in generale come le agavi, gli echinopsis, le crassulacee, le mammillaria, l’aloe e così via.
Piante consigliate per chi ha balconi a ovest.
Il pelargonium zonale (comunemente viene chiamato geranio) e il pelargonium peltatum (entrambi piante perenni), chiamato comunemente geranio parigino, con le sue foglie lisce a forma di pentagono si adatta a qualsiasi balcone. Entrambi hanno una leggera preferenza per quelli esposti a ovest e per le bulbose si possono coltivare i tulipani, la clivia oppure gli amaryllis.
Piante indicate per chi ha balconi a nord, dove batte poco il sole.
La lewisia (perenne) è una piccola piantina dalla fioritura generosa, si trova in tanti colori e ci sono degli ibridi che hanno dei petali con striature bellissime; la super resistente calancola (kalanchoe blossfeldiana) e i ciclamini. La gardenia (perenne) vuole l’ombra e se viene esposta al sole si bruciano le foglie; il cymbidium (perenne) è un’orchidea meravigliosa, ama l’ombra ed è molto resistente, ha una lunga fioritura e resiste al gelo. Anche la camelia japonica gradisce la mezza ombra. Perfetta è anche l’impatiens chiamata comunemente balsamina.
Per il secondo appuntamento pubblicherà l’articolo mercoledì prossimo, buona giornata. Francesco Diliddo
2 risposte
Grazieeee…. <3
Che meraviglia il tuo balcone.
Grazie davvero di cuore