Nel mese di novembre 2015 ho cambiato casa, (dopo 7 anni) e naturalmente la scelta è stata dettata anche dalle tantissime piante che curo con passione ed ora ho anche molto più spazio rispetto a prima.
Solo dopo pochi mesi mi rendo conto come ogni balcone abbia una propria esposizione e caratteristiche uniche, e questo comporta scelte diverse nell’acquisto delle piante. Avevo un balcone a sud (completamente coperto), ottimo per le cactacee che tenevo fuori tutto l’anno; tranne le euphorbie protette in inverno sul grande pianerottolo di casa. L’altro balcone a ovest era perfetto per tutte le altre piante. Ora ho un balcone infinito che circonda tutta la casa, la parte principale a sud-ovest e il resto a nord-est ed è una galleria del vento: quando piove (ultimo piano) si allaga tutto. In inverno ho tenuto tutte le cactacee sul grande pianerottolo con due grandi finestre, luminoso ma molto secco a causa del riscaldamento centralizzato e purtroppo ho perso una decina di esemplari. Il trasloco è uno stress importante per nostre piante e in questi giorni antecedenti la primavera sto studiando ogni angolo del balcone per sistemare al meglio i cactus e le succulente che porterò fuori nei primi giorni di aprile. Ecco le foto del balcone appena arrivato a casa e presto vi mostrerò la trasformazione.
Buon fine settimana, Francesco Diliddo