Begonia boliviensis

Coltivo le begonie da almeno dieci anni, sperimentando le varie specie, ma quelle che colpiscono maggiormente la mia attenzione sono le Begonie tuberose per la lunga e generosa fioritura e per la facilità di coltivazione sempre in posizione ombreggiata.
Ho cominciato con l’annuale Begonia semperflorens di piccole dimensioni, poi le colorate Begonie Rex (anche da interno) fino alla delicatissima Begonia ‘Princess of Hanover’ che per un’annaffiatura di troppo è durata meno di un mese! Queste piante non richiedono molta acqua, quindi terriccio umido e mai inzuppato. Ho provato anche con i tuberi ma con scarso successo quindi preferisco prendere direttamente le piante. A questa grande famiglia appartengono le splendide varietà americane come la Begonia boliviensis (della Bolivia) da cui è stato ottenuto l’ibrido Proven Winners: la Begonia Summerwings ‘Dark Elegance’ ricadente, dalle foglie rosso scuro e dai fiori rosso accesso che resiste anche in una posizione soleggiata.
Quest’anno ho sistemato dei vasi a parete sul balcone a nord, utilizzando il modello Gerla Natura di Bama, e ho pensato come piante subito alla Begonia Summerwings, alla Petunia Mini Vista “Scarlet”, l’Ipomea Sweet Caroline ‘Light Green’ e la ‘Purple’ tutte Proven winners. Di seguito condivido i miei consigli per la coltivazione e alcune curiosità, buona giornata. Francesco Diliddo

Curiosità e consigli per la coltivazione della Begonia boliviensis

La Begonia boliviensis è originaria delle foreste nebulose montane sul versante orientale delle Ande boliviane, appartiene alla famiglia delle Begoniaceae e fu introdotta in Europa nel 1864 dopo essere stata scoperta. Questa pianta tuberosa è di particolare interesse storico per i giardinieri, essendo una delle specie utilizzata nella produzione della prima begonia tuberosa ibrida coltivata nel Regno Unito. Nel suo habitat naturale si trova tipicamente nelle fessure delle rocce e nei pendii vicino ai corsi d’acqua.
La Begonia Summerwings ‘Dark Elegance’ è un ibrido di begonia tuberosa americana, ricadente, resistente al caldo e in parte anche al freddo.
La fioritura della Begonia boliviensis inizia ad aprile e dura fino a fine ottobre, anche in un’estate piovosa. L’ho messa a dimora col terriccio universale di qualità ricco di torba e ogni due settimane aggiungo all’acqua delle annaffiature un concime ricco di potassio per piante fiorite, seguendo il dosaggio sulla confezione.
L’angolo del balcone esposto a nord (ombroso) dove l’ho piantata è ventoso e posso confermare che resiste benissimo ed è molto importante annaffiare con regolarità senza mai eccedere, garantendo un buon drenaggio dell’acqua in eccesso.
Per quanto riguarda le malattie la Begonia boliviensis è poco problematica e negli anni non ricordo nessun attacco di parassiti, anche perchè eseguo trattamenti preventivi naturali con sapone molle di potassio.
Per delle composizioni in balconette consiglio di abbinarla al Coleus, l’Euphornia ‘Diamond frost’, l’Ipomea e la Scaevola ‘Saphira’.