Coltivo i crochi da molti anni ed è arrivato il momento di scrivere una scheda dedicata alla coltivazione di questa pianta bulbosa, dalla quale si ricava la spezia dello zafferano (Crocus sativus). Quest’anno ho preso dei bulbi dai fiori arancioni e spero di pubblicare presto le fotografie. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure del Crocus.
Il Crocus è una pianta della famiglia delle Iridacee originaria dall’Asia minore e del bacino del Mediterraneo. Una bulbosa di facile coltivazione adatta per tutti coloro che praticano il giardinaggio, anche alle prime armi. Con i suoi bei fiori dai colori sgargianti, esalta qualsiasi angolo del balcone o del giardino.
I fiori hanno la forma di una coppa e sbocciano prima delle foglie direttamente dal bulbo, dando la sensazione che nascano dal terreno. La fioritura avviene in periodi differenti dell’anno in base alla specie. I colori variano dal bianco al giallo, il rosso, il viola, ma esistono anche specie variegate davvero particolari. I bulbi si piantato durante la stagione autunnale ad una profondità di 7-8 centimetri.
Questa pianta vive bene nelle zone a mezz’ombra e al sole, a patto che la temperature non siano eccessive. Se vivete nell’Italia meridionale consiglio di optare per l’esposizione a mezza ombra e può tollerare anche temperature al di sotto degli zero gradi, essendo una specie rustica.
I crochi amano la pioggia e in piena terra, dopo un periodo di pioggia intensa, le fioriture saranno più ricche; il terriccio deve essere ricco, calcareo, sabbioso e ben drenato, perché i crochi temono i ristagni di acqua. I bulbi vanno in riposo vegetativo durante l’estate. Per la coltivazione in vaso aggiungo del fertilizzante stallatico al momento della messa a dimora.