È finalmente in fiore il pelargonium graveolens: sul balcone, della nuova casa, ho trovato cinque grandi esemplari che ho risistemato e concimato, ora sono dei bellissimi cespugli verdi pieni di fiori profumati. Vivendo sul fiume Arno sono un ottimo repellente naturale per le zanzare e ho scoperto la delicatissima profumazione dei fiori alla rosa. Ecco le foto e alcuni consigli per una pianta molto rustica e resistente alla terribile “farfallina” dei gerani, tipica del balcone italiano. Buona giornata, Francesco Diliddo
Curiosità e consigli per le cure del Pelargonium graveolens.
Il pelargonium graveolens è una pianta ramificata a portamento espanso un po’ ricadente. Presenta foglie palmate, lobate dentate, ruvide sulla parte superiore di colore verde chiaro, che emanano un odore caratteristico, se sfregate. La fioritura del geranio avviene nella stagione primaverile, da giugno a ottobre. Una delle caratteristiche che contraddistingue questa specie dalle altre è la sua particolare profumazione di rosa che emanano i suoi fiori nella stagione di fioritura. Questa pianta vegeta su terreno acido privo di calcare, si usa comunemente terriccio di bosco misto a sabbia e argilla. Le concimazioni avvengono utilizzando fertilizzante liquido da somministrare da aprile a settembre ogni due settimane. Ama infatti le posizioni soleggiate e le temperature miti. Il pelargonium graveolens necessita di irrigazioni abbondanti in estate, soprattutto sulle piante esposte al sole. Durante la stagione più fredda invece è bene ridurre le annaffiature in quanto la pianta non deve disporre di un terreno troppo umido per evitare problematiche quali marciume e conseguente morte delle stessa. Il pelargonium cresce bene in terrazza a temperatura ambiente da aprile ad ottobre e nei luoghi dai climi freddi andrebbe protetta in inverno.
9 risposte
di talea in talea, ho molti vasi di pelargonium graveolens, anche in funzione antizanzare. Ma molti cespi mi
sono nati in terra, crescono rigogliosi ed hanno superato senza problemi gli ultimi inverni (non troppo freddi qui sulla costa livornese!)
Siamo vicini allora!!
quercianella, un magnifico ecoclima.
ci divide l’arno, ma i km sono pochi!
Saluti!
Buongiorno , abito nell’alto Piemonte quindi dato il clima il pelargonium graveolens lo tengo in vaso e lo proteggo in inverno. Vorrei soddisfare na curiosità riguardo al sue foglie : faccio spesso una torta Pie di frutta ( torta di mele all’erba rosa) alla quale insieme alle mele aggiungo 3/4 foglie di pelargonium graveolens sminuzzate che donano alla torta un profumo e un gusto delizioso ed unico. Nessuno lo ha mai provato?
Salve Fioretta, non sapevo che fosse commestibile! Grazie
Da noi in Albania si chiama barbarosa e si usa per profumare le confetture e marmellate di frutta e molto profumata lo amò
che bella tradizione!