Il valore aggiunto per il giardinaggio di successo è l’esperienza! Me ne farò una ragione, ma le crassulaceae vivono benissimo sul mio balcone. Così ho cominciato a collezionarle (oltre 40 varietà!) e creato una sezione apposita sul sito, in maniera tale da organizzarle al meglio e per le vostre ricerche identificative. Questa talea arriva (come spesso accade) dal balcone pugliese di mia madre e presa questa estate, è cresciuta velocissima nel clima umido pisano (l’importante è garantirle un perfetto drenaggio del terriccio). Vi mostro la fotografia appena scattata dell‘echeveria secunda varietà glauca e di seguito alcuni consigli per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo
La Echeveria secunda var. glauca appartiene, come anticipato, alla famiglia crassulaceae. È molto semplice da curare e l’altezza della pianta non supera i 50 cm: affinché la pianta raggiunga il suo massimo vigore sono necessari più o meno 2-5 anni. La specie ha foglie di tipo persistente carnose e la coltivazione può avvenire in giardino informale, giardino di ghiaia, giardino mediterraneo, vaso o contenitore, terrazzo o cortile, giardino roccioso, prato o in pieno campo.
L’esposizione alla luce può essere in pieno sole, mezza ombra, ombra: si adatta a tutte le posizioni.
Per il terreno del vaso uso il composto per cactacee mescolato con terriccio universale e un pochino di terra di campo, assicurando il drenaggio della radici ed evitando ristagni d’acqua.
3 risposte
L’ha ribloggato su Parole in Piazza.
Buonasera Francesco
Volevo delle informazioni se può vedo delle echeverie con un diametro importante sono meravigliose può consigliarmi qualcosa e il tipo di esposizione
Grazie
è tutto scritto nell’articolo