Per gli amici di Roma e dintorni segnalo il prossimo fine settimana, tra gli eventi del giardinaggio in giro per l’Italia, la mostra mercato nazionale di piante insolite e rare “Verde In Scena”, nella prestigiosa location del complesso monumentale del Castello di Santa Severa a pochi chilometri da Roma.
Il 28 e 29 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 19:00 torna l’edizione autunnale di Verde In Scena, in collaborazione con il Comune di Santa Marinella. Anche stavolta, numerose le novità per quanto riguarda gli espositori: alcuni infatti debutteranno per la prima volta nel Lazio, e per questo hanno scelto Verde in Scena e il castello di Santa Severa. Ci saranno in questa splendida cornice circa cinquanta espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia e dal Costarica, con piante insolite e rare dei cinque continenti che soddisferanno i collezionisti ed i neofiti delle varie tipologie botaniche: piante tropicali, mediterranee, cactacee e succulente, palme, agrumi, bromelie, Hoya, arbusti e rampicanti, erbacee perenni da foglia e da fiore, aromatiche, orchidee, piante carnivore, terrari e, in generale, piante da esterno e da appartamento. A questi si aggiungeranno prodotti artigianali, miele, prodotti per il benessere e il tempo libero, substrati per la coltivazione, editoria di settore e molto altro, dislocati nelle zone chiamate Spianata, Piazza delle Barrozze, Piazzale della Guardia. Nel piazzale del Fontanile, prospiciente l’ingresso al Castello, saranno presenti alcuni stand di street food di qualità, con cibi che soddisferanno sia i palati più raffinati, che i bambini, oltre a varie tipologie di vino e birra artigianale. I cagnolini saranno graditi, accompagnati al guinzaglio. Lo staff di Verde in Scena assisterà i visitatori in caso di necessità, anche con un servizio di carriole per accompagnare gli acquirenti fino alla macchina e depositare le piante acquistate agli stand. Un ampio parcheggio è disponibile per i visitatori di Verde In Scena e trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’evento. Buona giornata, Francesco Diliddo.