Genista lydia.

Il mio caro amico spagnolo è venuto a trovarmi a Pisa, e prima di partire, mi ha regalato un bellissimo esemplare profumatissimo di ginestra ricadente. La Genista lydia è davvero molto decorativa con i suoi fiori gialli ed è adatta alla coltivazione in vaso oppure nel giardino roccioso. Ecco la foto e di seguito alcuni consigli pratici per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per la coltivazione della Genista lydia.

La ginestra ricadente è originaria dell’Europa sud-orientale e della Siria: questa specie nana si presta più delle altre alla coltivazione in vaso, sia per le ridotte  dimensioni (crescere fino a 60-80 centimetri in altezza) che per il portamento leggermente ricadente che presentano i numerosi rami spinosi, di colore grigio-verde, che portano foglie piccole, lineari e rade dello stesso colore. I fiori, giallo acceso, compaiono in maggio-giugno, a seconda del clima, riuniti in racemi. La Genista lydia preferisce climi caldi e asciutti, ma può resistere anche a –8° C, se in piena terra e per la posizione ama il sole. Le annaffiature dovrebbero essere moderate, ma per le piante coltivate in vaso sarebbe bene non lasciare mai asciugare il terreno, per evitare pericolosi colpi di secco.
Per il terriccio richiede una composta di due parti di terra universale e una di pietra pomice o lapillo vulcanico; si può utilizzare anche terriccio sabbioso e poroso, come quello adatto alle piante grasse e necessita di vasi o cassette sufficientemente larghi e profondi. Concimare durante la fioritura con prodotti per piante da fiore contenenti fosforo e potassio. Si moltiplica in giugno, mettendo a radicare in una miscela di torba e sabbia talee della lunghezza di 5-10 cm., facendo attenzione a lasciare una  porzione del ramo portante.
Per coltivare la ginestra in vaso è consigliabile sottoporla, ogni anno, dopo la fioritura, a una potatura di mantenimento, allo scopo di favorirne la fioritura e conservarne l’aspetto ordinato e fresco. Le piante infatti con il tempo tenderebbero ad assumere un aspetto legnoso e disordinato e a fiorire con minor profusione. Si dovranno quindi tagliare tutti i rami in modo drastico, anche fino a un quarto della loro lunghezza, in modo da stimolare le piante a produrre getti nuovi e a fiorire copiosamente l’anno successivo.

2 risposte

  1. Molto bella! Anche io amo le ginestre e ne ho comprate due per il mio balcone, ma sono di quelle comuni che si trovano lungo le strade e quando non sono fiorite non sono un grande spettacolo… queste mi sembrano più adatte alla coltivazione in balcone, le cercherò. Grazie

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