
Nel mese di dicembre 2020 ho cominciato la mia avventura con l’avocado, il cui nome della pianta è Persea americana e procuratomi un seme l’ho fatto germogliare con questa tecnica. Ho preso un seme di avocado e tenuto in ammollo per 48 ore in una ciotolina chiusa e dopo aver ammorbidito la buccia marrone scuro esterna, l’ho tolta con facilità.
Sul balcone nei vasi ho trovato molto muschio (questo inverno è particolarmente piovoso) e ho prelevato lo strato superficiale con un pò di terriccio, aiutandomi con la lama di un coltello. Ho adagiato sul fondo di un vaso in vetro (da conserva per marmellata) il muschio, il seme di avocado, ho chiuso ermeticamente ed esposto alla finestra.
Praticamente si crea una serra in miniatura ad altissima umidità e calore che aiuta la germinazione e solo dopo 10 giorni il seme si è aperto e non potevo credere ai miei occhi!
Dopo 15 giorni è spuntata la prima radice e verso la fine di gennaio (coltivazione in casa) l’ho piantato in piena terra. Non bisogna tenerlo in acqua per troppo tempo altrimenti poi il passaggio nella terra sarà traumatico. Dopo circa due-tre mesi dalla messa a dimora in vaso col terriccio (in base alla crescita del germoglio) è arrivato il momento della cimatura che rinforza tutta la pianta. Potrebbe sembrare un’operazione drastica ma la pianta diventerà più forte e resistente. A fine aprile l’ho spostata sul balcone esposto a nord-est ed è cresciuto moltissimo.
Quando arriveranno le eventuali ondate di gelo la proteggerò in casa. Di seguito alcune curiosità e consigli per le cure e buona giornata, Francesco Diliddo.
I consigli per la coltivazione della Persea americana.
L’albero dell’avocado è originario della fascia climatica tropicale e si adatta ai climi sub-tropicali e soffre temperature inferiori ai 4° C. Di facile coltivazione richiede il terriccio umido e mai inzuppato e se le foglie perdono il loro colore verde intenso bisogna concimare con un fertilizzante ricco di microelementi oppure a base di alghe.
Per il rinvaso della Persea americana consiglio un bel vaso capiente e profondo, con un ottimo drenaggio, in quanto produce tante radici: più spazio avranno le radici e più crescerà l’intera pianta.
In caso di attacchi di afidi utilizzare l’olio di Neem e consiglio dei trattamenti preventivi di fungicida rameico o zeolite cubana.

