Huernia plowesii variegata in fiore (estate 2024).

La caratteristica tipica di queste piante succulente è l’odore sgradevole del fiore, ma la sua bellezza particolare ci fa dimenticare questa peculiarità, basta non annusarli!
Ho già coltivato qualche anno fa l’Huernia keniensis, dal piccolo fiore di colore bordeaux scuro, e la scorsa primavera mi è stata donata l’Huernia plowesii variegata che durante l’estate ha prodotto ben due fiori in tempi diversi. Una pianta facilissima da coltivare con pochi accorgimenti, soprattutto per la stagione del riposo invernale, che vi spiegherò di seguito.
Buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per le cure dell’Huernia plowesii

L’Huernia plowesii è una specie endemica delle zone rocciose della Namibia, in Africa, e appartiene alla famiglia delle Apocynaceae.
Sono piante piccole, che possono arrivare a 10 o massimo 20 centimetri infatti il fusto della Huernia plowesii è facilmente identificabile perché è suddiviso in quattro costolature verticali, molto pronunciate, lungo le quali spuntano le spine. I fiori hanno forma stellata a cinque punte, con i petali uniti fra di loro a formare una struttura unica, in tonalità che vanno dal giallo, al rosso, al violetto spesso con screziature molto vivaci e pronunciate. Il cattivo odore che emettono serve ad attirare gli impollinatori!
L’esposizione ideale per l’Huernia plowesii è in pieno sole spostandola a mezz’ombra nei mesi più caldi dell’anno e la temperatura deve restare sempre sopra i 5° C. Non teme le alte temperature in estate, mentre in inverno è bene riporla in un luogo sufficientemente fresco e riparato per una corretta vernalizzazione (intorno ai 12-15° C).
A Pisa dove il clima è particolarmente mite la proteggo all’interno della serra fredda direttamente sul balcone e sospendo completamente le annaffiature da novembre a marzo.
Durante la stagione di crescita, in primavera ed estate, l’Huernia plowesii deve essere annaffiata solo dopo che il substrato di coltivazione è rimasto completamente asciutto per almeno una settimana. Come substrato utilizzo il composto per cactus arricchito da lapillo vulcanico, pietra pomice, sabbia, un 20% di terriccio universale ed è importantissimo garantire il drenaggio dell’acqua in eccesso sul fondo del vaso che consiglio in terracotta. Per la concimazione dell’Huernia plowesii è importante utilizzare un prodotto specifico per cactus e succulente (ricco di potassio) che stimoli la fioritura.
In generale va rinvasata in primavera solo quando il fusto ha completamente ricoperto la superficie del vaso.
Le Huernia si moltiplicano soprattutto per talea di fusto e una volta tagliato, il rametto, andrà lasciato seccare qualche giorno prima di poterlo ripiantare.

Curiosità
Come le Hoodia, anche le piante del genere Huernia ricordano all’apparenza le cactacee ma fanno parte di una famiglia diversa: hanno fusti succulenti con foglie trasformate in spine. Si tratta del processo di adattamento simile sviluppato da piante che si sono evolute su continenti diversi. Mentre le cactacee sono tipiche dell’America Centrale, le Huernia e le altre Asclepiadacee provengono invece dal continente africano.

Huernia plowesii particolare del fiore.
Huernia plowesii, fotografia di novembre 2024.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Subscribe to our newsletter

Sign up to receive updates, promotions, and sneak peaks of upcoming products. Plus 20% off your next order.

Promotion nulla vitae elit libero a pharetra augue