Borgo Plantarum, Reggio Emilia 14 e 15 settembre 2024

Un evento di giardinaggio davvero raffinato, in una splendida location che ho visitato nella versione primaverile e purtroppo non potrò esserci il prossimo fine settimana.
Borgo Plantarum si tiene in un piccolo borgo del ‘500, nascosto tra campi e prati nelle prime colline di Reggio Emilia. In questo angolo fuori dal tempo due amici – Luca Braglia genetista vegetale e Carlo Contesso progettista di giardini – immaginarono di dare vita a una piccola e curata mostra di piante e fiori fuori dall’ordinario.
Decima edizione per Borgo Plantarum, che torna con un’edizione autunnale il 14 e 15 settembre 2024: al Borgo Antico le Viole di Telarolo di Castellarano, tra la dolcezza delle colline reggiane, le fioriture di settembre si esprimeranno attraverso le proposte di selezionatissimi vivai provenienti da tutta Italia (e non solo).
Come sempre, alla mostra-mercato, si affianca un ricco calendario di tavoli dimostrativi, workshop, presentazioni di libri, approfondimenti e laboratori dedicati alla sostenibilità, alla natura, ai fiori e ai mestieri antichi. In esposizione, oltre a fiori e piante rare, anche opere d’arte, oggetti per la casa, vasi e attrezzi che faranno la gioia dei “pollici verdi” che parteciperanno alla due giorni.
Tra grandi conferme e curiose novità la lista di espositori di Borgo Plantarum si fa sempre più nutrita: all’edizione autunnale 2024 saranno presenti il Giardino dell’essenze perdute con una entusiasmante collezione di fuchsia, Fior di Rosa con rose antiche e moderne, Il Melo Selvatico con orticole e officinali, le ortensie di Borgioli Taddei e GEA – Green Ever After con stupefacenti edere, alstroemerie e pelargoni, I giardini dell’Indaco con coreografiche erbacee perenni sia da ombra sia da sole, Alessandro Montemezzo con piante grasse di ogni colore e forma e Plantula con una ricca selezione di insolite da tutto il mondo. Ma anche Leonardo Campinoti con una proposta di tillandsia, Le essenze di Lea con salvie e pholis, il vivaio Il sorbo con rari frutti antichi e piante forestali, Rifnik garden & plants con perenni e arbusti particolari, gli splendidi iris de L’insolito giardino e la selezione di erbacee per giardini aridi di Centroflora Vivai. Per i più avventurosi ci saranno le piante carnivore di Lorenzo Gabbi ma anche i profumatissimi agrumi dei Vivai Ghellere, i bulbi e tuberi di Raziel e i fiori recisi, semi e plantule di Zia Nina Flower, le alberature de Il Corbezzolo e le acquatiche di Arborea Farm. Come ogni anno non mancherà poi una ricercata selezione di artigiani e piccoli produttori con oggettistica e prodotti bio, cosmetici e gioielli, tessuti botanici e ceramiche, le dimostrazioni di treeklimbing e tanto altro…
A fianco della mostra mercato continueranno gli appuntamenti dedicati a imparare, sia attraverso dei workshop (su iscrizione, a pagamento) sia con tavoli dimostrativi (senza iscrizione, gratuiti). Tra le proposte 2024 laboratori di intreccio del salice, di rilegatura, per la realizzazione di ghirlande di fiori secchi o di scenografici mazzi con fiori di stagione. Ma anche workshop di ceramica, l’atelier di fiori di carta, di illustrazione botanica e tanto altro. I workshop sono a numero chiuso con prenotazione obbligatoria e trovate le info sul sito dell’evento. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Borgo Plantarum, 14 e 15 settembre 2024.

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