L’Aegopodium podagraria ‘Variegatum’ (a destra) per la balconette autunnale insieme alle viole e nello stesso vaso ho inserito anche l’Ajuga reptans ‘Sugar plum’ (a sinistra delle viole).

Una pianta tappezzante ottima per la copertura del terreno nelle zone in ombra del giardino e sotto gli alberi che dona un tocco di colore grazie alla variegatura.
L’Aegopodium podagraria ‘Variegatum’ l’ho utilizzata per la balconette autunnale insieme alle viole e nello stesso vaso ho inserito anche l’Ajuga reptans ‘Sugar plum’.
All’ultima edizione di Murabilia, dello scorso settembre a Lucca, ho preso anche l’Hibiscus moscheutos ‘Carousel ghost’ e per riempire la base del vaso, durante il riposo dell’ibisco, ho aggiunto anche in questo caso l’Aegopodium podagraria ‘Variegatum’ alla base della pianta perenne. Durante l’inverno le foglie spariscono ma rimangono nel terreno le radici rizomatose che rinascono in primavera. Vi mostro la foto della composizione autunnale (le viole sono ancora in fiore), mentre gli altri scatti li ho presi in rete. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per le coltivazione dell’Aegopodium podagraria ‘Variegatum’

L’Aegopodium podagraria è originaria dell’Europa e dell’Asia ed è stata introdotta in tutto il mondo come pianta ornamentale: appartiene alla famiglia delle Apiaceae ed è comunemente chiamato ‘sambuco di terra‘ per la somiglianza superficiale delle sue foglie e dei suoi fiori con quelli del sambuco (col quale non ha niente in comune).
È una pianta rizomatosa dallo spiccato carattere tappezzante e dalla ottima capacità coprente. Le foglie dell’Aegopodium podagraria ‘Variegatum’ sono ternate o biternate, dentate, di colore verde scuro con maculature biancastre verso i margini e lunghe fino a 20 centimetri. Per la sua resistenza (in giardino può diventare invasiva) è un’ottima risorsa per zone ombrose asciutte e difficili a bassa manutenzione.
L’Aegopodium podagraria ‘Variegatum’ dona un effetto luminoso sotto gli alberi e gli arbusti in giardino e la sua fioritura primaverile è insignificante.
Le piante raggiungono un’altezza media di trenta centimetri e per la messa a dimora sotto gli alberi è consigliata una distanza media tra le piante di 40 centimetri.
Grazie alla natura rizomatosa delle radici resiste fino ad una temperatura minima di -15° C.

Curiosità
Si dice che l’Aegopodium podagraria sia stata introdotta in Gran Bretagna dai Romani come pianta alimentare e nell’Europa settentrionale come erba medicinale dai monaci. Si trova ancora crescere in zone che circondano molte rovine monastiche in Europa e descrizioni del suo utilizzo si trovano tra gli scritti medievali.

I piccoli fiori dell’Aegopodium podagraria ‘Variegatum’ (scatto dalla rete).
Aegopodium podagraria ‘Variegatum’ piantato sotto gli alberi. Copyright immagini by ©Nova-Photo-Graphi.

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