Hibiscus moscheutos ‘Carousel Ghost’ in fiore nel mese di ottobre 2024.

Gli ibisco palustri una volta scoperti e per la loro facilità di coltivazione si iniziano a collezionare e quando a Murabilia (Lucca) ho visto, per la prima volta, l’ibrido Hibiscus moscheutos ‘Carousel Ghost’ non ho resistito! Tra l’altro durante lo stesso evento ho preso anche l’Hibiscus rosa sinensis ‘Cooperi’ Tricolor dalla spettacolare variegatura delle foglie e ve ne parlerò prossimamente. Tra le specie che coltivo da anni e che ho ottenuto da seme elenco l’Ibisco palustre, l’Hibiscus mutabilis, lo splendido Hibiscus coccineus nei colori del fiore rosso e bianco (‘Alba’ originario del Messico) e l’Ibisco syriacus (non da seme) che coltivo nel giardino pugliese in piena terra. La bellezza dell’ibrido ‘Carousel Ghost’ deriva dal contrasto tra il colore bordeaux scuro di foglie e fusto col bianco puro del grande fiore. Vi mostro gli scatti dell’ultima fioritura nel mese di ottobre scorso e poi di seguito i miei consigli per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per la coltivazione dell’Hibiscus moscheutos ‘Carousel Ghost’

L’Hibiscus moscheutos ‘Carousel Ghost’ è un nuovo ibrido che associa foglie rosso bronzo con grandi fiori bianchi, senza la tipica occhiatura alla base del petalo. I toni scuri delle foglie, incise e frastagliate contrastano piacevolmente con i fiori molto grandi. La pianta, molto resistente al freddo, forma cespi ordinati, ben ramificati, alti intorno al metro di altezza.
È tipico dell’Hibiscus moscheutos il riposo completo in inverno, con tutta la parte aerea secca, e dalla base della pianta rinascerà in tarda primavera. La fioritura inizia in piena estate per protrarsi fino all’autunno. L’Hibiscus moscheutos ‘Carousel Ghost’ predilige posizioni in pieno sole, terreni di qualunque natura ma molto freschi o anche con ristagno di acqua. Si adatta bene anche alla coltivazione in grandi vasi e il terriccio va tenuto fresco per tutto il tempo, non si deve mai seccare completamente.
Il nome comune dell’Hibiscus moscheutos è “ibisco d’acqua” e nei vecchi testi è classificato come Hibiscus palustris: per questo motivo non teme i ristagni idrici nel sottovaso.
La pianta ha bisogno di molto sole e per questo l’ho sistemata sul balcone esposto ad ovest: beve molta acqua infatti durante i giorni più caldi dell’estate annaffio ogni due giorni (pianta in vaso) mentre in piena terra (in giardino) può bastare una-due volte a settimana in base alla temperatura esterna. Concimo regolarmente l’Hibiscus moscheutos ‘Carousel Ghost’ con un fertilizzante specifico per piante fiorite a base di fosforo e potassio. Ha avuto un attacco di acari (ragnetti rossi) e subito ho trattato con un’insetticida specifico.
La potatura invernale è facilissima e bisogna tagliarla lasciando speroni di 2-3 centimetri dal livello del terreno e rinascerà la primavera successiva.

Hibiscus moscheutos ‘Carousel Ghost’, particolare delle foglie.
Una foto del balcone in autunno con la fioritura dell’ibisco e della Brugmansia.

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