L’Heuchera mi ha sempre affascinato sulle riviste di giardinaggio per le sue foglie molto decorative e per la varietà incredibile di ibridi dai mille colori. Sfogliando la rivista Gardenia ho trovato delle composizioni molto interessanti, chiamate “Inverno magico” di Proven Winners, che prevedono dei miscugli di piante adatte a decorare balconi e terrazze in pieno inverno.
La pianta principale di queste composizioni è l’Heuchera (insieme all’Helichrysum “Silver moon” e all’Imperata cylindrica ‘Red Baron’) con le sue foglie che danno un tocco di colore in giardino in inverno e quando l’ho trovata, per caso, nel mio garden di fiducia l’ho subito presa (la specie del mio esemplare è Heuchera micrantha). È una pianta davvero molto rustica, che richiede poche cure, ma di grande effetto in vasi o borbure in piena terra e non poteva mancare sul mio balcone. Di seguito vi scrivo i vonsigli per le cure, qualche curiosità e buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure dell’Heuchera.
La pianta rustica per antonomasia, che richiede poca manutenzione ma di grandi soddisfazioni: è una pianta perenne tappezzante, che appartiene alla famiglia delle saxifragacee, originaria dell’Europa e del nord America. Si tratta di una pianta erbacea che non supera i 25-35 centimetri di altezza ed è conosciuta anche come “campana di corallo” per i suoi piccoli fiori di colore rosso che si sviluppano in primavera (in alcune specie) oppure “radice di allume”.
Anche quando le temperature calano drasticamente durante il lungo inverno l’Heuchera non perde la sua bellezza decorativa. Comunemente coltivata in piena terra, in giardino, si adatta perfettamente alla coltivazione in vaso, per abbellire balconi e terrazzi, ma consiglio di tenerla al riparo dal sole diretto durante i mesi estivi, mentre in inverno, può essere coltivata con esposizione in pieno sole.
Non servono contenitori di grandi dimensioni, ma un vaso dal diametro compreso tra i 22 e i 28 centimetri va benissimo.
Per quanto riguarda il terreno il vaso deve essere riempito con un mix di terriccio di ottima qualità e torba in parti uguali, senza dimenticare di creare uno strato inferiore di sabbia grossolana, argilla espansa o lapillo per aumentarne la capacità drenante. Consiglio di annaffiarla solo quando lo strato superiore del terriccio appare secco, evitando di bagnare le foglie.
La riproduzione è facilissima per divisione dei cespi in primavera e consiglio di concimare (durante la stagione della crescita) con un fertilizzante con la stessa quantità di azoto, fosforo e potassio.
2 risposte
Grazie per i consigli Francesco. Che belle! Ne hai tante. Spero di riuscire a farla sopravvivere.
Grazie!