
Questa pianta succulenta si chiama Anacampseros rufescens variegato e ho scoperto con sorpresa, facendo alcune ricerche in rete, che appartiane alla famiglia delle portulacacee ed è di origine africana.
Il dono molto apprezzato mi è arrivato insieme al Myrtillocactus geometrizans cv Fukurokuryuzinboku, grazie alla collaborazione con La boutique del verde, da un rivenditore di splendide succulente e cactus.
Se volte usufruire dello sconto del 20% su tutto il catalogo utilizzate questo link al sito e inserite il codice “BalconeFiorito”. Di seguito vi scrivo la scheda di coltivazione con i consigli per curare al meglio questa
particolare pianta succulenta. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure dell’Anacampseros rufescens
L’Anacampseros rufescens è una piccola succulenta perenne, a crescita lenta, appartenente alla famiglia delle Portulacaceae, che cresce in natura tra il Sudafrica, Namibia, Botswana, Yemen e Zimbawe.
La superficie superiore è verde scuro ma, se esposte al sole, assumono una sfumatura rossastra, mentre la parte inferiore può assumere diverse sfumature del giallo, del rosso, del viola.
Lungo gli steli sono presenti dei peletti bianchi simili a filamenti e le radici sono spesse e a fittone. Tra tutte le specie di Anacampseros il rufescens è il più facile da coltivare e si moltiplica fino a riempire i vasi in cui si trova.
Come esposizione richiedono un ambiente in pieno sole (all’ombra difficilmente le foglie assumono le calde tonalità rosate), ben arieggiato ma temono il freddo e in inverno la temperatura minima non deve scendere al di sotto dei 4-5° C, per questo nelle regioni con climi invernali rigidi vanno riparate in un ambiente protetto. La fioritura avviene dalla fine della primavera fino all’autunno.
Come tutte le piante succulente richiedono un substrato di coltivazione specifico, sciolto e ben drenato mescolato con una parte di torba, sabbia di fiume e alcune manciate di perlite o pietra pomice.
Le annaffiature vanno praticate quando il terreno è ben asciutto e facendo attenzione a non bagnare le foglie. In inverno le irrigazioni vanno del tutto sospese per evitare il marciume delle radici e del colletto.
Le Anacampseros rufescens vanno rinvasate solo quando occupando tutta superficie del contenitore: si possono anche diradare e utilizzare lo stesso vaso ma con nuovo terriccio fresco e fertile. In generale consiglio di maneggiare con cautela le piante durante il rinvaso, per non danneggiare le loro fragili radici e si consiglia di trasferirle solo quando il terreno è completamente asciutto.
La prima concimazione in primavera deve assicurare un adeguato apporto di azoto e in seguito, per stimolare la fioritura, il fertilizzante idoneo deve essere un prodotto ad alto contenuto di fosforo e potassio (concime speficifo per cactus).
