
La mia passione per le piante succulente deriva dalla loro rusticità e dalla capacità che hanno di decorare e abbellire i nostro balconi e terrazze col loro fogliame. Le coltivo da sempre e scelgo quelle dai colori più particolari e poi in inverno col freddo diventano ancora più belle assumendo delle tonalità rossastre che esaltano la particolarità delle foglie. Inoltre il mio balcone più spazioso è esposto a ovest che è perfetto per queste piante che crescono rigogliose e si ammalano raramente, anche se bisogna tenere sotto controllo le cocciniglie! Da tempo cercavo il Graptosedum “Francesco Baldi” e tramite uno scambio tra “pollici verdi” ho ricevuto in dono una talea la scorsa primavera. Ho deciso di piantarla nel vaso del Sedum morganianum che si era un pò svuotato alla base e sono davvero molto contento del risultato. Ecco la foto della nuova composizione e i consigli per le cure della talea ormai diventata una pianta. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per la coltivazione del Graptosedum “Francesco Baldi”.
Questo genere di pianta è abituata a vivere in luoghi dove la siccità è presente per gran parte dell’anno.
Sono piante che crescono spontaneamente sulle pareti rocciose o in terreni aridi. Non necessita di molti accorgimenti, tanto da risultare resistente anche a bassissime temperature. L’ambiente naturale del Graptosedum “Francesco Baldi” è quello roccioso, all’aperto e si consiglia di collocare la pianta alla luce diretta del sole e preferibilmente nei giardini rocciosi. La terra deve avere un buon potere drenante e la composizione del terriccio deve essere piuttosto
sabbioso o ricco di sassi. La sua collocazione ideale è un terreno roccioso o anche su muri fatti da materiali porosi.
Qualora si scegliesse di tenere la pianta in un vaso, occorre rinvasare ogni anno perchè le sue radici crescono rapidamente. È una pianta succulenta e non va annaffiata d’inverno. Durante la stagione estiva si consiglia di annaffiare questa pianta, solo quando il terreno superiore risulta asciutto e secco.
Se la pianta è posta in vaso, bisogna fare attenzione ai ristagni di acqua che la danneggiano gravemente.

