Monstera adansonii

La Monstera adansonii è arrivata a casa nel mese di gennaio e come potete vedere dal tutorial era particolarmente disidratata e sofferente (50% di sconto), ma si è ripresa velocemente. Per ora sembra davvero facile da coltivare in casa e oltre a scrivervi i consigli per la coltivazione vi mostro una foto, trovata in rete, che ci aiuta a distinguere le varie specie di monstera. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per le cure della Monstera adansonii.

Originaria delle foreste tropicali dell’America centrale e meridionale, in natura si arrampica sugli alberi più grandi alla ricerca della luce. La Monstera adansonii è spesso confusa con la Monstera obliqua e lo schema ci aiuta a distinguerle. Il nome comune di questa particolare pianta tropicale è “maschera di scimmia” per le sue caratteristiche foglie bucate. Come tutte le monstera consiglio di coltivarla su un supporto in maniera verticale così le foglie superiori raggiungono dimensioni più grandi, rispetto a quelle basali.
La pianta si adatta alle temperature e alle condizioni di luce filtrata presenti in casa e non tollera i raggi diretti del sole. La temperatura ottimale è intorno ai 20 gradi e non deve scendere al di sotto dei 10 gradi. La coltivazione è consigliata per migliorare la qualità dell’aria in casa. Come molte piante tropicali vive in ambienti dove piove moltissimo e l’ideale è mantenere una leggera umidità costante nella terra, nebulizzare e spolverare le foglie regolarmente. Il terreno deve essere umido e mai inzuppato, bisogna garantire un ottimo drenaggio con i fori del vaso e sistemare argilla espansa sul fondo.
Il terriccio universale ricco di sostanze organiche deve essere arricchito con pietra pomice, argilla espansa e pezzetti di corteccia. Non bisogna dimenticare le concimazioni durante il periodo vegetativo (primavera ed estate).