Nel mese di gennaio 2023 ho realizzato una composizione di piante sempreverdi perenni (sperimentale) sul balcone esposto a nord e mi posso ritenere soddisfatto.
In una balconette in terracotta di 50 centimetri, ho accostato una felce comune (nome scientifico Nephrolepis exaltata) e un’Asparagina “plumosa” (Asparagus setaceus) che sono letteralmente esplose. La scorsa primavera, in un angolo dello stesso vaso, ho messo a dimora una talea di Pelargonium peltatum variegato che è affacciato dal vaso sul lato esterno del terrazzo e che è fiorito tutta l’estate. Di fatto sto coltivando in esterno una pianta da interno, in quanto il clima pisano è davvero mite e per questo vi consiglio di posizionarla in casa. Di seguito vi mostro le fotografie della felce e condivido i miei consigli per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per la coltivazione della Nephrolepis exaltata
I nomi comuni di questa pianta perenne sono Felce comune o Felce di Boston: una specie vegetale che appartiene alla famiglia delle Nephrolepidaceae che cresce spontanea nelle foreste umide e nelle paludi, soprattutto negli Stati Uniti del Sud, in Messico, America Centrale e Florida. La Nephrolepis exaltata prospera in luoghi umidi e ombreggiati e si trova frequentemente nelle pianure alluvionali; teme il freddo e non può sopportare temperature minime inferiori ai 10-12° C, quindi possono essere poste all’aperto soltanto durante le miti giornate primaverili ed estive. Come gran parte delle felci, amano l’ombra, quindi si coltivano in luogo mediamente luminoso, ma lontano dai raggi diretti del sole che potrebbe danneggiare le foglie. La Felce comune è generalmente coltivata in casa, per proteggerla nei mesi più caldi e più freddi, da non confondere con la Dryopteris, comunemente chiamata felce legnosa (dal rizoma sotterraneo), di grandi dimensioni che cresce spontanea nei boschi ombrosi e umidi dell’Europa occidentale e può essere coltivata in giardino tutto l’anno.
Tornando alla Nephrolepis exaltata si può coltivare in ambienti con una temperatura minima di 10° e massima di 24° C. La felce comune richiede annaffiature regolari tutto l’anno, mantenendo il terriccio umido e mai inzuppato. È molto importante garantirle una posizione in un ambiente con l’umidità più alta possibile in quanto la felce soffre l’aria secca delle nostre case durante l’inverno e consiglio di umidificare l’aria con nebulizzazioni due volte a settimana. Il composto ideale per la coltivazione della Nephrolepis exaltata è formato dal terriccio universale alleggerito con una manciata di perlite e coperto con un po’ di corteccia, perché rimanga fresco e morbido.
Consiglio di concimare dalla primavera all’autunno con un fertilizzante liquido per piante verdi ogni due settimane, ad alto contenuto di azoto.
2 risposte
Ciao , ho un piccolo giardino su cui il grande tiglio allunga la sua ombra e per 6/7 mesi l’annoil sole nn tocca terra . Ho comprato 2 piccole Nephrolepis Green Moment ritenendole adatte ma leggo dal tuo blog che necessitano di temperature tra i 10 e i 24 gradi , vivendo a firenze nn mi sembrano adatte all’ esterno e in casa ho ancora più buio che fuori . Che mi consigli ??? Ti ho conosciuto per caso su Instagram e ora sono una tua affezionata fan perchè mi piace molto il tuo approccio al mondo vegetale , soprattutto per i consigli sulla conservazione mentre , come tutti , tendo a buttare troppa roba che nn so come mantenere in vita . Sei bravissimo , ti spieghi bene e ti seguirò , fedele come un cagnolino. E chissà che un giorno possa conoscerti , Pisa nn è poi così lontana da Firenze
Grazie Donatella! sei gentilissima.
Ti consiglio per il tuo giardino la Dryopteris, comunemente chiamata felce legnosa (dal rizoma sotterraneo), di grandi dimensioni che cresce spontanea nei boschi ombrosi e umidi dell’Europa occidentale e può essere coltivata in giardino tutto l’anno. Si trova anche nei boschi nostrani!