Il mondo delle tillandsie è molto particolare e ho cominciato a coltivarle nel 2017: sono piante epifite originarie del sud America che appartengono alla grande famiglia delle Bromeliacee e trattasi di piante particolarmente adatte per essere coltivate su pezzi di legno o altri supporti inerti.
Vi spiego in poche parole cosa sono le piante epifite: sono tutte quelle specie vegetali che vivono su altre piante, di solito usate come semplice sostegno e non per procurarsi il nutrimento, come ad esempio felci, muschi, licheni che non crescono sul terreno ma vivono prevalentemente sui tronchi o sui rami degli alberi, soprattutto nelle foreste tropicali e subtropicali (vengono anche chiamate piante aeree).
La particolarità che le permette di vivere come piante epifite è la presenza di particolari peli (tricomi) a forma di squame che riescono a trattenere l’umidità dell’aria ed incanalare sia l’acqua che gli elementi nutrivi in essa disciolti, ai tessuti.
Le ho sistemate in queste ampolle di vetro con pochi centimetri di pon (ma penso che lo sostituirò col bark per orchidee) e vi mostro il tutorial per la coltivazione delle tillandsie.
Buona giornata, Francesco Diliddo.

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