Molte piante succulente con la caratteristica della crestatura assumono una bellezza unica per ogni esemplare e, quando ho ricevuto da Walter questa Echeveria pulvinata ‘Frosty’ crestata, l’ho trovata davvero particolare e l’ho sistemata sul davanzale assolato del balcone ad ovest in una posizione privilegiata. Potete richiederla a GrassocceRLP e avrete lo sconto del 20% utilizzando il codice BalconeFiorito.
Approfitto per trattare l’argomento e spiegare la differenza tra “crestatura” e “mostruosità” nelle piante succulente e nei cactus (articolo completo).
Le crestazioni sono delle eccezioni in quanto la pianta crestata è una sana, ma che si sviluppa in modo anomalo. La crestatura è quindi una mutazione spontanea, un’anomalia dell’apice vegetativo che invece di crescere conico o cilindrico, si appiattisce e quindi la pianta assume un aspetto di cresta o di ventaglio; le piante grasse crestate diventano delle vere e proprie sculture.
Le forme mostruose differiscono dalle crestate in quanto non formano una cresta, ma deformano l’esemplare in modo imprevedibile. Queste forme sono spesso tipiche in alcune specie e generi come ad esempio nel Cereus uruguayanus: in questo cactus delle anomalie genetiche creano una distorsione delle costole che rende praticamente unico ogni esemplare.
Da anni coltivo l’Echeveria pulvinata ‘Ruby Blush’ e sono succulente di facile coltivazione. Di seguito vi mostro la foto della crestatura e buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per la coltivazione dell’Echeveria pulvinata
L’Echeveria pulvinata ‘Frosty’ cresce benissimo in un ambiente dove durante la bella stagione le temperature oscillano tra i 15-21° C ma tollerano anche temperature superiori.
Durante l’inverno è preferibile che non scendano sotto i 10° C, quindi è meglio ripararla in serra fredda oppure in casa in un luogo molto luminoso lontano dalle fonti di calore. Sono piante che amano l’aria per cui date loro aria fresca soprattutto d’estate sistemandole vicino ad una finestra aperta.
Durante il periodo autunno-invernale le irrigazioni vanno sensibilmente ridotte e se le temperature si abbassano, diminuirle sempre di più. La pianta di Echeveria pulvinata ‘Frosty’ come tutte le piante, ha necessità di essere rinvasata periodicamente, in primavera, se le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione. Per il rinvaso utilizzate una composta specifica per succulente alla quale unite sabbia grossolana o perlite nella misura di 2:1 (2 parti di composta per 1 parte di sabbia o perlite). Sistemare nel foro di drenaggio dei pezzi di coccio in modo che la terra o le radici non ostruiscano il foro di drenaggio in quando i ristagni idrici sono letali per questa pianta.
È importante fare asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra dell’Echeveria pulvinata ‘Frosty’.