
Per le vacanze pasquali 2023 mi sono recato nell’amatissima Madeira l’arcipelago portoghese formato da quattro isole al largo della costa Nord-occidentale dell’Africa.
Esattamente un anno dopo ho scelto Tenerife, l’isola più grande tra le sette Canarie (Spagna) e quella dalla più importante biodiversità grazie anche al clima arido, ma molto mite tutto l’anno. In inverno le temperature oscillano tra 16-17° C di minima e 21-22° C di massima, e in estate tra i 22-23° C di minima e di 28-29° C di massima.
Il simbolo di queste isole sono le endemiche Phoenix canariensis, chiamate comunemente ‘palme delle Canarie’ che crescono ovunque e da queste isole sono state portate in tutto il bacino del Mediterraneo.
Con molta sorpresa nella parte settentrionale dell’isola in località La Orotava si trova la famosa Casa de los Balcones: si tratta di un edificio costruito nel 1632 dalla borghesia terriera di Tenerife con i balconi di legno intagliati lunghissimi adornati con motivi floreali.
Gran parte del territorio è ricoperto di piante succulente molto delle quali sono enedemiche dell’isola come le Euphorbia canariensis, l’Aeonium canariense, il Sonchus Canarensis, l’Aeonium urbicum, il Pinus Canarensis (che cresce nel nord dell’isola tra i 1000 fino a 2000 metri di quota), l’Aeonium haworthii e il bellissimo Echium wildpretii.
Il luogo più emozionante di Tenerife per me è stato la visita allo splendido Giardino d’Acclimatamento di La Orotava (un vero e proprio giardino botanico), il secondo giardino botanico più antico di Spagna (fondato circa 200 anni fa) che si trova a Puerto de la Cruz e ospita numerose specie vegetali da tutto il mondo. È stato fantastico ammirare delle piante di grandi dimensioni di origine tropicale, piante sempreverdi, bromeliacee e l’incantevole lago con le ninfee.
Una tappa imperdibile è l’isola de La Gomera (una delle sette isole Canarie) prendendo il traghetto dal porto di Los Cristianos, per arrivare al porto nella capitale della piccola isola chiamata San Sebastian de Gomera. Questa piccola isola conserva un luogo molto interessante dal punto di vista naturalistico, la Riserva naturale di Laurisilva una tipologia di foresta sempreverde tropicale che si sviluppa in aree con elevata umidità e temperature stabilmente calde, dove prevalgono alberi di specie della famiglia delle Lauraceae (alloro) e ho potuto ammirare per le prima volta il Geranium canariense.
L’ultimo giorno di vacanza a Tenerife è stato dedicato all’escursione di gruppo al Parco Nazionale del Teide per salire sul vulcano che con i suoi 3715 metri sul livello del mare è la vetta più alta della Spagna e anche la montagna più alta delle isole dell’Oceano Atlantico. Siamo arrivati alla quota di 2070 metri ed è possibile con la funivia raggiungere la vetta al tramonto per ammirare l’ombra del Teide proiettata sull’Atlantico con l’isola di Gran Canaria sullo sfondo.
Nel pomeriggio la visita è continuata in località Icod de los Vinos per vedere El Drago (chiamato anche Drago Milenario) l’esemplare vivente più antico e più grande di Dracaena draco (alto 20 metri) del quale si dice che abbia mille anni, anche se l’età è controversa.
Al prossimo racconto di viaggio, Francesco Diliddo.











