Graptoveria acaulis.
Graptoveria acaulis.

Una talea arrivata per caso sul balcone per la mia collezione di crassulacee, che dopo quattro anni si è trasformata in un cespuglio verde brillante molto decorativo. Mi piacciono per questo le crassulacee, sono perfette per il balcone esposto a sud molto soleggiato e ventoso e poi abbelliscono grazie alla colorazione delle foglie che in inverno e con le basse temperature tendono verso tonalità calde. Consiglio la graptoveria acaulis per i giardinieri alle prime armi in quanto richiede poche cure: si coltiva in vaso o anche nel giardino roccioso, una pianta ricadente che produce in primavera dei fiori piccoli a grappolo.
Richiede un terriccio normale da giardino con un ottimo drenaggio, bisogna evitare i ristagni idrici e andrebbe annaffiata moderatamente nella stagione della crescita e raramente in autunno-inverno. Dalla primavera a tutta l’estate la concimo regolarmente con prodotti di natura organica.
La riproduzione è molto semplice per talea o basta appoggiare una foglie in un vaso e germoglierà velocemente.
È stata difficile l’identificazione e poi ho scoperto che dovrebbe essere un ibrido tra il graptopetalum paraguayense e l’echeveria amoena.
Buon pomeriggio, Francesco Diliddo

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