Lo scorso anno ho piantato il rizoma di Zantedeschia aethiopica chiamata comunemente calla e finalmente il mio primo fiore sul balcone. Ecco la fotografia e di seguito alcuni consigli per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per la coltivazione della Zantedeschia aethiopica.
La calla, dal greco “kalos”, bello, (anche chiamato il “giglio del Nilo”) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Araceae, originario dell’Africa. Una pianta perenne sempreverde dotata di un rizoma oblungo, di grandi dimensioni, con foglie basali largamente sagittate, infiorescenze primaverili, solitarie, di colore bianco, composte da una lunga spata a forma d’imbuto, e da uno spadice biancastro eretto. Facile da coltivare, richiede terreno ricco e molto umido, negli appartamenti si fornisce il giusto grado di umidità, coltivando le piante in vasi parzialmente immersi in ciotole d’acqua. La moltiplicazione avviene con la semina o per divisione dei cespi.
Per la produzione invernale e primaverile dei fiori recisi, si provvede a piantare i rizomi in piena terra a fine estate, proteggendo d’inverno le piantine con serre mobili.

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