Orostachys malacophylla.

Un ricordo di Arborea 2023 a Livorno che non poteva mancare nella mia collezione di succulente: l’Orostachys malacophylla ti colpisce per la bellezza della fioritura a forma di cono.
Appartiene alla grande famiglia di piante grasse chiamate crassulacee a cui fanno parte anche, per esempio, l’Echeveria unguiculata, la Crassula ‘Money maker’ e l’Echeveria shaviana che coltivo da anni sul balcone assolato esposto ad ovest. Di seguito condivido alcune curiosità e i miei consigli per la coltivazione e buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per le cure dell’Orostachys malacophylla

L’Orostachys è un genere di piante succulente, appartenente alla famiglia delle Crassulacee, originarie delle zone temperate dell’Asia (Giappone, Mongolia e Cina settentrionale).
Il suo nome deriva dal greco “òros” (montagna) e “stachys” (spiga), per via dei suoi fiori a forma di appunto di spiga. Il nome della pianta ha diversi sinonimi e cito Sedum malacophyllum oppure Sempervivum malacophyllum. Il suo nome comune in inglese è “Chinese dunce cap” che si traduce in “berretto da somaro cinese” che veniva usato, nelle scuole negli anni ’80, per sminuire gli studenti poco attenti e oggi queste pratiche fortunatamente sono cadute in disuso.
L’Orostachys malacophylla fiorisce nelle regioni fredde e montuose e cresce rapidamente in primavera, estate e autunno. Purtroppo dopo tanta bellezza la pianta muore essendo monocarpica (fiorisce e fruttifica una sola volta e poi muore) come l’agave e il bambù.
La coltivazione dell’Orostachys malacophylla avviene in terriccio ben drenato e misto a sabbia grossolana, il terriccio si deve asciugare tra un’annaffiatura e l’altra: in inverno preferisce il freddo ma non per un periodo prolungato, quindi può restare in esterno tutto l’anno alle nostre latitudini.
Per l’esposizione ama molto la luce solare quindi si può mettere a dimora in una posizione ad ovest e sud evitando l’ombra prolungata.
Annaffiature: evitare assolutamente i ristagni idrici, garantendole un ottimo drenaggio e consiglio di irrigare solo quando il terriccio è asciutto e non secco; in generale (dipende anche dalle dimensioni del vaso) possiamo dare l’acqua in estate 3-5 volte al mese e due volte al mese nelle altre stagioni. Per il rinvaso dell’Orostachys malacophylla sono consigliati i vasi in ceramica rispetto alla plastica e alla terracotta.
Essendo una succulenta di montagna è molto sensibile alle alte temperature, quindi in estate necessitano di un luogo fresco e ben ventilato: la temperatura adatta per la loro crescita è tra i 15° e i 25° C.

Orostachys malacophylla, particolare dei fiori.

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