
La mia collezione di Echeveria ha raggiunto le 19 specie e/o ibridi: per fare qualche esempio l’Echeveria ‘Linguas’, l’E. ‘Raindrops’, l’E. nodulosa, la più anziana l’Echeveria pulvinata ‘Ruby Blush’ che coltivo da otto anni e la sfortunata Echeveria subrigida molto sensibile ai marciumi, della quale sono morti due esemplari! L’Echeveria ‘Cubic Frost’ l’ho salvata la scorsa primavera dall’angolo dimenticato di un supermercato, era disidratata ma portata sul balcone si è ambientata benissimo ed è crescita molto in pochi mesi. L’ho rinvasata e sistemata sul davanzale assolato del balcone ad ovest facendo (come sempre) un’esposizione graduale ai raggi diretti del sole, per evitare una “bruciatura” dopo essere stata per molto tempo in una posizione poco luminosa. Di seguito vi mostro gli scatti recenti e condivido i miei consigli per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le coltivazione dell’Echeveria ‘Cubic Frost’
L’Echeveria ‘Cubic Frost’ è una pianta succulenta ibrida appartenente alla famiglia botanica delle Crassulaceae. La pianta ha un fusto corto e presenta una rosetta di foglie che può crescere fino a 20 centimetri di diametro. Le foglie carnose sono piatte, appuntite all’apice, di colore da lilla e rosa rivolte all’insù. La fioritura avviene in tarda primavera e all’inizio dell’estate ed è sostenuta da lunghi steli con fiori piccoli a forma di campana e di colore arancione brillante.
Il nome ‘Echeveria’ deriva da Atanasio Echeverria, naturalista, botanico e artista messicano della fine del ‘700 che dipinse e collaborò alla scoperta e alla catalogazione della flora naturale del suo paese.
L‘Echeveria ‘Cubic Frost’ è un ibrido raro, davvero facile da coltivare che predilige un’esposizione assolata; è importantissimo garantirle un’ottimo drenaggio dell’acqua utilizzando un vaso in terracotta forato e un terriccio drenante arricchito con lapillo vulcanico e sabbia di fiume. Bisogna ricordare che la pianta non tollera le temperature inferiori a 10° C, quindi durante l’inverno deve essere posizionata all’interno o in una serra fredda nelle zone dal clima mite.
Le annaffiature dell’Echeveria ‘Cubic Frost’ possono essere effettuate regolarmente da marzo a novembre (ogni 7-10 giorni), controllando che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente (i pericolosi marciumi sono sempre in agguato); in inverno consiglio di interrompere le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Per una crescita più rapida e rigogliosa è possibile concimare la pianta una volta al mese durante la stagione vegetativa (primavera ed estate) con i concimi specifici per cactus.
Quando il vaso diventa piccolo per la nostra Echeveria ‘Cubic Frost’, consiglio di effettuarlo all’inizio della primavera con terriccio nuovo e fresco, senza esagerare nella dimensione.
I cactus e le succulente non richiedono vasi di grandi dimensioni e questi potrebbero causare marciumi. È importante eliminare le foglie morte che cadono alla base del fusto perché l’alto livello di umidità che creano aumenta gli attacchi dei parassiti: in generale le echeverie sono suscettibili alle cocciniglie da trattare con l’olio bianco.
L’Echeveria ‘Cubic Frost’ essendo un ibrido e per non perdere le caratteristiche della pianta è meglio effettuare la propagazione con la tecnica della talea, tagliando un piccolo ramo e piantarlo nel terriccio per succulente: per effettuare questa operazione è consigliata una temperatura intorno ai 20° C.

2 risposte
Buongiorno Francesco buon onomastico ❤️ grazie di tutto e soprattutto per la bella compagnia è veramente un piacere ascoltarti. Buonissima giornata
Grazie mille! Sei davvero generosa.