Un’esperienza da fare almeno una volta nella vita è visitare New York nel periodo natalizio ed io ho avuto la fortuna di fare il mio primo viaggio (dagli zii) da adolescente e poi ci sono tornato nel 2016 (dieci anni dopo). Vivere il Natale nella “grande mela” è un’esperienza indimenticabile con le luci, le decorazioni nelle case, le vetrine dei negozi, ovunque ci sono realizzazioni per tutti i gusti con elementi della natura (quelle che preferisco) o artificiali. Ho sempre adorato il gusto anglosassone (nord europeo) nelle decorazioni natalizie col muschio, le pigne, i rami di abete (Picea pungens, Picea abies, Abies alba) le arance essiccate, i bastoncini di cannella, le bacche rosse, i frutti secchi, la corteccia, piccoli rami e i cinorrodi delle rose e le bacche della nandina.
La svolta per quest’anno è stata l’arrivo della pistola con la colla a caldo che è utilissima per le decorazioni natalizie, uno strumento che facilita e stimola la creatività.
Ho realizzato due piccole ghirlande con base in vimini intrecciato sulle quali ho incollato tanti elenti naturali secchi e in commercio si trovano delle scatole con piccole pigne, legnetti e altri materiali stabilizzati assortiti. Quest’anno ho scelto di non fare la ghirlanda grande con elementi naturali freschi, come gli anni scorsi ma ho realizzato il grande festone sulla cornice della grande porta tra sala da pranzo e salotto.
Per la base ho usato rami di abete (rosso e argentato), pigne naturali (di colore marrone) e dipinte di bianco, rami di agrifoglio variegato (nome scientifico Ilex aquifolium Argentea Marginata) e punti luce con rami ai quali ho applicato grandi semi e bacche dipinte in argento. Non possono mancare le luci, per dare meglio l’atmosfera di festa natalizia, e scelgo sempre le luci led in filo di rame che si mimetizzano meglio tra gli elementi naturali. Auguro tanta creatività natalizia a tutti e buone feste, Francesco Diliddo.